L’investimento chiave sono le Persone

 

Venerdì 24 gennaio, nella splendida cornice della Sala della Carità di Padova, abbiamo data il via agli eventi per il ventennale di Riesco.

Il direttore di Impresa Sociale Felice Scalvini e la ricercatrice senior di Euricse Giulia Galera ci hanno accompagnato nel pensiero di chi più di ogni altro/a non ha mai smesso di ragionare sull’impresa sociale, ovvero il professor Carlo Borzaga, mancato a marzo dello scorso anno. Siamo partiti da qui perché prima di Borzaga era quasi “impensabile” credere che l’attività economica potesse essere svolta per finalità anche altruistiche. “I comportamenti economici”, ci ha ricordato Scalvini, “non sono razionali, non sono solo egoistici e opportunistici, non sono solo quell’approccio all’economia che il diritto commerciale ha ratificato. I comportamenti economici sono come ogni comportamento umano, un misto di razionalità ed emozione”. E le imprese sociali questo sono, un’economia che tiene insieme solidarietà e sostenibilità economica, crescita d’impresa e impatto sociale.

La serata di pensiero sul futuro collettivo ci ha lasciato con una sfida cruciale, quella delle “persone”: “Ricordiamoci”, ha sottolineato sempre Scalvini, “che è la cultura che dissoda il terreno. Ricerca e formazione non si devono fare solo quando sono finanziate, i ghiacciai di pensiero si stanno sciogliendo, il mondo del terzo settore non ha più alle spalle le fonti di energia vitale. Quando immaginammo Euricse con Borzaga avevamo bene in mente proprio questo: che non basta il pressing politico, che senza cultura viene meno il vivaio”. Da dove ripartire? “Qualche segnale di consapevolezza c’è. Ma la chiave sono le persone, sono le persone la priorità, più che il fundraising è fondamentale il peopleraising: senza persone non si va da nessuna parte“.